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LA DITTA FORTUNATO RESTA CHIUSA IL LUNEDÌ

Lo street food trova terreno fertile a Napoli, dove nessuno mai, a qualunque ora del giorno e della notte, ha mai avuto problemi a reperire cibo. Anzi, spesso è proprio il cibo a venire da te, a Napoli! Succedeva, ad esempio, con i taralli 'nzogna e pepe, fino alla fine degli anni '80! Il carretto dell'ultimo dei tarallari, Fortunato, portava queste delizie napoletane preparate con la sugna, le mandorle e il pepe! Aveva molti clienti affezionati, Fortunato, ed era un uomo tuttofare! I taralli li preparava e li vendeva lui! La sua "ditta" era attiva tutti i giorni, tranne il lunedì, che era il giorno di chiusura.
La sua voce si sentiva in tutti i quartieri di Napoli, e ispirò anche Pino Daniele, che scrisse una canzone a lui dedicata, chiamata, per l'appunto, "Fortunato".
https://youtu.be/K2dPZMEIEZQ
Il murales, invece, si trova in un vicoletto dei Quartieri Spagnoli (vico della Tofa) e l'artista non avrebbe potuto scegliere una cornice migliore.

Ciop&Kaf - Street art nei Quartieri Spagnoli

Il murales di Ciop&Kaf spunta in uno dei vicoli dei quartieri spagnoli. È proprio qui, infatti, che ha preso vita il progetto dei due street artist (la loro identità non è stata rivelata, Ciop &Kaf è un nickname).
E ora ve la raccontiamo, questa bellissima storia: delle abitazioni molto comuni nei quartieri sono i bassi, che si trovano a livello della strada. I bassi non sono una prerogativa della zona, esistono in tutti i quartieri popolari, e non si trovano soltanto a Napoli, ma anche, ad esempio, a Lisbona. Dei bassi, pensate, ne parla già Boccaccio nel XIV secolo.
Comunque, i due fecero un murales su uno dei bassi, su richiesta del proprietario, e il vicino, anch'egli proprietario di un basso, chiese loro di fare lo stesso sulla porta di casa sua. Pian piano, tantissimi proprietari dei bassi chiesero a Ciop&Kaf di decorare le loro case, e così i quartieri spagnoli si riempirono di disegni e di colori.
Oggi esiste anche una mappa dei murales di Ciop&Kaf nei quartieri, è raggiungibile a questo link.
Se volete vederli dal vivo, potete prenotare il tour Quartieri spagnoli, tra vichi e vicarielli, murales e figurelle

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LA DITTA FORTUNATO RESTA CHIUSA IL LUNEDÌ

Lo street food trova terreno fertile a Napoli, dove nessuno mai, a qualunque ora del giorno e della notte, ha mai avuto problemi a reperire cibo. Anzi, spesso è proprio il cibo a venire da te, a Napoli! Succedeva, ad esempio, con i taralli 'nzogna e pepe, fino alla fine degli anni '80! Il carretto dell'ultimo dei tarallari, Fortunato, portava queste delizie napoletane preparate con la sugna, le mandorle e il pepe! Aveva molti clienti affezionati, Fortunato, ed era un uomo tuttofare! I taralli li preparava e li vendeva lui! La sua "ditta" era attiva tutti i giorni, tranne il lunedì, che era il giorno di chiusura.
La sua voce si sentiva in tutti i quartieri di Napoli, e ispirò anche Pino Daniele, che scrisse una canzone a lui dedicata, chiamata, per l'appunto, "Fortunato".
https://youtu.be/K2dPZMEIEZQ
Il murales, invece, si trova in un vicoletto dei Quartieri Spagnoli (vico della Tofa) e l'artista non avrebbe potuto scegliere una cornice migliore.

Ciop&Kaf - Street art nei Quartieri Spagnoli

Il murales di Ciop&Kaf spunta in uno dei vicoli dei quartieri spagnoli. È proprio qui, infatti, che ha preso vita il progetto dei due street artist (la loro identità non è stata rivelata, Ciop &Kaf è un nickname).
E ora ve la raccontiamo, questa bellissima storia: delle abitazioni molto comuni nei quartieri sono i bassi, che si trovano a livello della strada. I bassi non sono una prerogativa della zona, esistono in tutti i quartieri popolari, e non si trovano soltanto a Napoli, ma anche, ad esempio, a Lisbona. Dei bassi, pensate, ne parla già Boccaccio nel XIV secolo.
Comunque, i due fecero un murales su uno dei bassi, su richiesta del proprietario, e il vicino, anch'egli proprietario di un basso, chiese loro di fare lo stesso sulla porta di casa sua. Pian piano, tantissimi proprietari dei bassi chiesero a Ciop&Kaf di decorare le loro case, e così i quartieri spagnoli si riempirono di disegni e di colori.
Oggi esiste anche una mappa dei murales di Ciop&Kaf nei quartieri, è raggiungibile a questo link.
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